SARDEGNA. Attraverso 3500 anni di storia.
Sin dall’antichità, varie culture (popoli preistorici, Fenici, Romani, Bizantini, Catalani, ecc.) hanno popolato la Sardegna, arricchendola di storia. Il nostro breve viaggio si propone di far scoprire apprezzabili e ancora poco noti aspetti culturali e naturalistici di questa terra (che vanno ben oltre il suo “meraviglioso mare”). L’itinerario parte da Cagliari e, attraversando il centro dell’isola, giunge a Olbia, toccando importanti zone archeologiche e alcuni tra i più insoliti e incantevoli luoghi della regione, fino a incontrare l’arte del secolo scorso.
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Questo programma è orientativo e potrà subire variazioni nel percorso.
1° g. Milano Linate/Cagliari. Un primo impatto: il periodo nuragico, il Medio Evo pisano, la sistemazione ottocentesca.
Ritrovo a Linate, operazioni di imbarco e partenza per Cagliari. Arrivo, incontro con la guida e inizio delle visite: museo archeologico nazionale (quartiere di Castello) per ammirare le statue di Mont’e Prama e i bronzetti nuragici. Passeggiata in discesa nel quartiere, visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Suggestivo panorama finale su Cagliari dal Bastione di Saint Remy.
2° g. Cagliari/Barumini/Cagliari. Tre modi per incontrare il periodo nuragico e i suoi riti.
Partenza per visitare la zona archeologica nuragica di Barumini, patrimonio UNESCO, risalente al XII sec a. C. Proseguimento per Santa Vittoria di Serri e visita al santuario nuragico, alla chiesa campestre, con vista stupenda della Giara. Partenza per Pranu Muttedu di Goni, la Stonehenge sarda e visita. Rientro a Cagliari, giro panoramico in pullman. Ingresso al Santuario di Nostra Signora di Bonaria.
3° g. Cagliari/Penisola del Sinis/Oristano. Il mare, i Fenici, i Romani, i Bizantini e l’ultimo periodo di indipendenza della Sardegna.
Partenza per la Basilica di S. Giusta nei pressi di Oristano. Proseguimento verso la penisola del Sinis. Visita alla Chiesa di San Giovanni di Sinis e, se possibile, visita all’ipogeo di S. Salvatore. Visita agli scavi di Tharros. Trasferimento ad Oristano e visite a: Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Francesco, Chiesa del Carmine, Torre di Mariano II. Passeggiata serale libera per il centro storico di Oristano.
4° g. Oristano/Tinnura/Bosa/Alghero. Bosa, l’unica città sarda sul fiume e Alghero, il mondo catalano.
Partenza per Tinnura. Breve sosta per visitare i murales del paesino. Partenza per Bosa. Arrivo e visita: San Pietro extra muros (il più antico edificio romanico della zona), Cattedrale, Castello, Sas Conzas. Trasferimento ad Alghero in cui ancora oggi si parla il catalano: passeggiata nel centro storico (cattedrale, torri e bastioni spagnoli, ecc.).
5° g. Alghero/ Sorres/Saccargia/Nuoro. Le chiese romaniche e le tradizioni sarde.
Partenza per visitare la Basilica della Santissima Trinità, in stile romanico pisano. Sosta ad Ardara per visitare la splendida chiesa di Nostra Signora del Regno. Trasferimento a Borutta e ingresso al monastero benedettino San Pietro di Sorres, ed eventuale incontro con i monaci. Partenza per Nuoro e visita della città.
6° g. Nuoro/Oliena/Orgosolo/Orani/Nuoro. Il mondo dei pastori, le tradizioni, la rilettura di un artista moderno.
Partenza per Oliena e sosta alla Sorgente “Su Gologone”. Si raggiunge Orgosolo, per ammirare i famosi murales. Pranzo presso i pastori. Partenza in direzione Orani. Visita al museo d’arte Nivola. Prosecuzione per il santuario di Nostra Signora di Gonare. Partenza per Nuoro.
7° g. Nuoro/Posada/Olbia/Linate. Un borgo piccolo, una storia lunga
Partenza per visitare Posada, borgo medioevale della Baronia. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto a Olbia. Operazioni di imbarco e partenza volo per Milano.