ZERNOV VLADIMIR SERGEEVIČ (1870-1937)

stampa
laico cattolico

Nasce a Mosca nel 1870 da famiglia nobile ortodossa. Frequenta le scuole superiori ed abita a Mosca. S’incontra con la comunità dei cattolici russi di rito bizantino fondata da madre Ekaterina Abrikosova e passa al cattolicesimo. L’8 marzo 1924 viene arrestato nell’ambito dell’indagine collettiva contro i cattolici russi e rinchiuso nella prigione Butyrki. Il 19 maggio 1924 è condannato a 3 anni di confino da scontarsi in Siberia. Scontata la pena viene liberato e può ritornare a Mosca. Qui si unisce alla comunità di cattolici russi di rito bizantino guidata da padre Sergij Solov’ëv e frequenta clandestinamente le funzioni che padre Sergij celebra negli appartamenti dei parrocchiani.
Nel febbraio 1931 è nuovamente arrestato nell’ambito di un’inchiesta sui cattolici russi (il caso «Solov’ëv e altri») e il 18 agosto dello stesso anno viene condannato a 3 anni di confino ad Orël, dove lavora come responsabile di un reparto del laboratorio sanitario-batteriologico. Sempre ad Orël viene arrestato nel 1937, condannato alla pena capitale e fucilato. Non si conoscono le date esatte della condanna e dell’esecuzione.