TUROVSKIJ MAKSIMILIAN DOMINIKOVIČ (1886-1937)

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sacerdote cattolico

Maksimilian nasce nel villaggio Baraši, governatorato di Žitomir. Frequenta il seminario di Žitomir e viene ordinato sacerdote di rito latino nel 1909. Nel 1910 è rinchiuso dalle autorità zariste nel convento di Izjaslavl’ per «libero pensiero». Dal 1913, quando viene messo in libertà, al 1919 è amministratore della parrocchia di Ozarincy, decanato di Mogilev; dal 1920 esercita il ministero nella parrocchia di Jaryšev; dal 1922 è parroco della chiesa di Šargorod, decanato di Mogilev
Qui il 26 gennaio 1930 è arrestato, nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico. Il 10 maggio 1930 è condannato a 10 anni di lager. Il 26 maggio dello stesso anno viene trasferito alla prigione politica di isolamento di Jaroslavl’. Nell’agosto 1933 è inviato alle isole Solovki.
Il 25 novembre 1937 padre Maksimilian Turovskij è condannato alla pena capitale e l’8 dicembre 1937 viene fucilato.