ROT IVAN IOSIFOVIČ (1881-1938)

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sacerdote cattolico

Padre Ivan nasce nel villaggio di Korostino, governatorato di Saratov. Conclude gli studi presso il seminario di Saratov e nel 1904 è ordinato sacerdote di rito latino e destinato alla parrocchia tedesca di Odessa. Nel frattempo, prosegue gli studi nella facoltà storico-filosofica dell’Università di Odessa. In seguito è parroco nella chiesa di Ekaterinodar. Dal 1915 è parroco e decano a Pjatigorsk, nel Caucaso settentrionale. Il 23 maggio 1926 è nominato Amministratore Apostolico del Caucaso settentrionale.
Nell’agosto del 1930 viene arrestato a Pjatigorsk e condannato a 3 anni di confino nel Kazachstan. Dopo la liberazione vive a Vorošilovsk; dal dicembre 1936 è a Pjatigorsk, qui è arrestato nuovamente, ma per breve tempo. Liberato, dopo pochi mesi, nel il 19 febbraio 1937 è ancora una volta arrestato con l’accusa di «attività controrivoluzionarie e fasciste volte a minare la potenza dell’URSS».
Il 2 novembre 1937 padre Ivan Rot è condannato alla pena capitale e il 17 gennaio 1938 viene fucilato a Ordžonikidze.