KOZLOVSKAJA MARIJA STANISLAVOVNA (1904-1937)

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laica cattolica

Marija nasce il 15 agosto 1904 nel villaggio Motilovka, distretto di Zvenigorod, governatorato di Kiev. Il 18 luglio 1921 viene arrestata «per aver varcato in modo illegale il confine Polonia-URSS». Viene liberata dalla prigione il 20 marzo 1922. Si stabilisce a Skvir, canta nel coro della parrocchia e accompagna spesso padre Francisk Bujal’skij a visitare i villaggi vicini. Nel 1927 è sotto inchiesta nell’ambito dell’indagine su padre Francisk, ma non viene condannata, e viene liberata dopo essere stata costretta a «collaborare volontariamente» con le forze di polizia. Tornata in libertà avverte subito padre Iosif Kozinskij del suo cedimento. Questi le consiglia, nei suoi rapporti alla polizia politica, di riportare notizie poco concrete e di scarsa importanza. Nel 1930 Marija è nuovamente arrestata per propaganda antisovietica, ma presto viene liberata. Nel 1933 un nuovo arresto, con l’accusa di non aver fornito le debite informazioni. Dopo non molto è liberata.
Il 5 agosto 1937 Marija Kozlovskaja è ancora in prigione. Il 17 settembre 1937 è condannata alla pena capitale. Marija viene fucilata il 27 settembre 1937 nella prigione di Belaja Cerkov’.