Kogutin FËdor AlekseeviČ (1881 – 1955)

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sacerdote greco-cattolico

Padre Fëdor è sacerdote della diocesi di Mukačevo, regione della Transcarpazia (Ucraina). Nasce 21 luglio 1881 da una famiglia di contadini nel villaggio di Rakošino. Compie gli studi al seminario diocesano di Užgorod, si sposa con O.I. Dudinskaja (1885 – 1930) e nel 1908 è ordinato sacerdote. Svolge il ministero sacerdotale in diversi villaggi di campagna, fra i quali Domanincy, dove è parroco. Nel 1938 è nominato canonico del capitolo della cattedrale.
Nel 1938, durante l’occupazione ungherese, viene arrestato e, per un certo tempo imprigionato. Dopo l’arrivo dell’esercito sovietico, subisce ulteriori persecuzioni. Il piano dei comunisti comprende la totale distruzione della Chiesa greco-cattolica. Padre Fëdor viene invitato dal KGB a passare alla Chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca. Al suo rifiuto, gli è tolta la facoltà di celebrare, è allontanato dalla casa canonica assieme a tutta la sua famiglia, e nel 1949 viene arrestato.
Padre Fëdor viene condannato alla confisca dei beni e al lager da scontarsi ad Abez’, dove muore nel 1955. Viene riabilitato nel 1990.