Padre Sigismund nasce il 20 giugno 1891 a Kamenec-Podol’skij. Conclude gli studi presso il seminario di Žitomir; viene ordinato sacerdote di rito latino nel 1915. Nel 1920 giunge clandestinamente in Ucraina dalla Polonia, dove si era recato più volte per i disordini seguiti alla guerra sovietico-polacca. Esercita il ministero presso la chiesa di Gorodnicy. Nel 1932 è processato, ma viene scarcerato per insufficienza di prove. Il 29 luglio 1935 viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta collettiva «sull’organizzazione controrivoluzionaria fascista del clero cattolico di rito latino e uniate nell’Ucraina occidentale». Inoltre è accusato di aver attraversato clandestinamente il confine, di aver svolto propaganda nazionalistica fra i giovani e di aver gettato discredito sulla collettivizzazione e sui kolchoz.
Padre Sigismund non si riconosce colpevole. Il 14 maggio 1936 viene condannato, in base all’articolo 54/4, a 5 anni di lavoro correzionale in lager da scontare nei campi creati presso la città di Ust’ Uchta, repubblica dei Komi (Uchtižemlag).
Padre Sigismund Klemčinskij muore in lager il 24 settembre 1937.