IL’NICKIJ ALEKSANDR JUL’EVIČ (1889-1947)

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sacerdote greco-cattolico

Padre Aleksandr nasce il 30 gennaio 1889 nel villaggio Čornyj Ardov (oggi Čornotisov), distretto di Vinogradov. Studia al seminario diocesano di Prešov (Slovacchia). Nel 1914 sposa A.I. Kontratovič (1891-1916), è ordinato sacerdote nello stesso anno, quindi svolge il ministero sacerdotale in diversi villaggi della diocesi di Mukačevo. Dal 1924 è direttore responsabile della rivista «Dušpastyr’» (Il pastore d’anime). Dal 1935 è direttore responsabile della pubblicazione annuale «Missionerskij Kalendar’» (Calendario missionario), oltre a collaborare con altre riviste di carattere culturale e religioso. Nel 1938 è rettore del seminario di Užgorod. Dal 1942 al 1944 è presidente dell’Associazione scientifica transcarpatica.
Con l’avvento del potere sovietico, per padre Aleksandr giunge il momento della persecuzione. Quando inizia apertamente la persecuzione contro la Chiesa greco-cattolica, il potere locale, su ispirazione dei servizi segreti, cerca di persuadere padre Aleksandr a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Il sacerdote rifiuta categoricamente e, secondo la solita prassi, la polizia segreta gli impedisce in primo luogo di svolgere qualsiasi funzione religiosa. Il secondo passo è l’arresto, nel 1945, con la condanna al lager e la confisca dei beni.
Padre Aleksandr Il’nickij muore nel lager di Tomsk (Siberia occidentale) nel 1947.
Viene riabilitato ufficialmente nel 1990.