Vinnickij Michail (1926 – 1983)

stampa
sacerdote redentorista greco-cattolico

Padre Michail nasce il 14 ottobre 1926 nel villaggio Čajkoviči. Nel 1944 entra nel monastero dei redentoristi a Leopoli. Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dall’occupazione tedesca e l’unione dell’Ucraina all’URSS, inizia la persecuzione aperta contro la chiesa greco cattolica. Tutti i monasteri greco cattolici vengono chiusi e ai monaci, dispersi negli appartamenti dei fedeli, si propone di passare nei monasteri ortodossi dipendenti dal Patriarcato di Mosca. Michail rifiuta l‘offerta e quindi viene arrestato nel 1950. E’ accusato di essere “nemico del popolo” e condannato a 10 anni di lager da scontare in Siberia. Viene liberato prima dello scadere della pena nel 1955, ritorna in patria, collabora con la chiesa catacombale e viene ordinato sacerdote clandestinamente dal vescovo catacombale Nikolaj Črneckij nel 1957. Nel 1960 padre Michail viene arrestato per la seconda volta e condannato a 3 anni di lager più 5 di confino. Il 31 luglio 1975 viene arrestato per la terza volta e condannato a 5 anni di lager più 3 di confino. Nel 1983 padre Michail ritorna a Leopoli dove muore nello stesso anno.