Šulminskij Stanislav (1894 – 1841)

stampa
sacerdote cattolico

Padre Stanislav nasce ad Odessa. Nel 1917 entra nel seminario di Žitomir. Nel 1919 passa in Polonia dove termina gli studi nel seminario di Luck e viene ordinato sacerdote nel 1923. Il 2 agosto 1927 chiede a Pio XI l’autorizzazione di recarsi in Ucraina, sebbene sappia degli arresti in massa dei sacerdoti. Nel 1928 entra nell’ordine dei pallottini. Nel 1935 chiede ancora a Pio XI di poter essere missionario in Russia, ma inutilmente. Nel 1937 fonda una associazione per il futuro apostolato in Russia: “L’apostolato della riconciliazione”. Durante l’occupazione da parte dei sovietici egli resta nella sua parrocchia di Novogrud. Il 24 ottobre 1939 è arrestato, accusato di “spionaggio a favore dell’America”. E’ rinchiuso per dieci mesi nella prigione di Baranoviči dove i servizi segreti tentano invano di convincerlo a stare al loro gioco. Il 21 agosto 1940 è condannato a 5 anni di lager che sconta a Uchtižemlag. Il 1 agosto 1941 padre Stanislav viene amnistiato, ma rimane nel lager. No si sa bene per quale motivo. E’ probabile, come affermano alcuni testimoni, che sia rimasto di propria volontà per aiutare i detenuti. Muore in lager il 27 novembre 1941.