Skal’skij Teofil GotfridoviČ (1877 – 1958)

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sacerdote cattolico

Padre Teofil nasce il 3 marzo 1877 a Kirievka, governatorato di Podol’sk, frequenta il seminario diocesano, l’Accademia teologica di Pietroburgo e viene ordinato sacerdote nel 1900. Dal 1902 insegna nel seminario diocesano di Žitomir. Nel 1919 iniziano le prime difficoltà con il nuovo potere sovietico. Viene arrestato come ostaggio, ma dopo breve tempo è liberato. Nel 1920, dopo il ritiro dell’esercito polacco da Kiev, lui rimane sul posto nonostante gli amici lo consiglino di riparare in Polonia. Nel 1920 è nominato vicario generale di quella parta della diocesi di Žitomir che è rimasta in territorio sovietico. Il 2 maggio 1921 è arrestato per la seconda volta per il rifiuto di donare al potere sovietico gli oggetti preziosi della chiesa. E’ liberato dopo che i parrocchiani pagano una grossa somma di denaro. Il 31 marzo 1926 è nominato segretamente Amministratore apostolico della diocesi di Žitomir. Il 9 giugno 1926 viene arrestato un’altra volta, ma prima riesce a designare suoi successori altri due sacerdoti. E’ accusato di spionaggio e di tener rapporti con diplomatici polacchi e sostenere insegnanti polacchi nella lotta contro il comunismo. Il 28 gennaio 1928 padre Teofil è condannato a 10 anni di prigionia che trascorre nella prigione di Jaroslavl, alla Butyrka di Mosca, di nuovo a Jaroslavl, di nuovo alla Butyurka di Mosca dove viene liberato il 15 settembre 1932 per essere scambiato con un prigioniero sovietico. Nel 1939, dopo l’occupazione dell’Ucraina Orientale da parte dell’Armata Rossa, su invito del vescovo Luckij passa nella zona occupata dai tedeschi. Qui viene internato dalla polizia tedesca e poi liberato grazie all’intervento del metropolita di Cracovia. Padre Teofil muore in Polonia il 12 aprile 1958.