Ropp Eduard Jul’eviČ, fon (1851 – 1939)

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vescovo cattolico

Fon Ropp Eduard nasce il 2 dicembre 1851 a Lichno presso Dinaburg. Nel 1875 termina la facoltà di diritto all’Università di Pietroburgo. Compiuti gli studi al seminario diocesano di Kaunas, il 20 giugno 1886 è ordinato sacerdote a Kovno. Prosegue poi gli studi a Innsbruck. Dal 1889 è parroco e decano a Lubave (Lettonia). Il 9 giugno 1902 è consacrato vescovo di Tiraspol’. Nel novembre 1903 è nominato vescovo di Vilnius. Il 5 ottobre 1907 il vescovo Ropp è allontanato da Vilnius, accusato dal governo zarista di nazionalismo polacco. Ritorna alla sua diocesi dopo il colpo di Stato dell’ottobre 1917. Il 25 luglio è nominato arcivescovo di Mogilev. Nel 1918 organizza i soviet parrocchiali che avranno in seguito una grande importanza nel difendere i diritti della Chiesa. Il 19 aprile 1919, scoppiata la guerra polacco-sovietica, dopo la conquista di Vilnius, viene arrestato a Pietroburgo come ostaggio e traferito a Mosca alla Lubjanka e poi alla Butyrka. I soviet parrocchiali organizzano molte manifestazioni per chiedere la liberazione del metropolita. In due giorni riescono a raccogliere 30.000 firme in difesa del loro pastore. Il 22 novembre il metropolita può raggiungere la Polonia e stabilirsi a Varsavia. Qui fonda un istituto per la formazione di missionari per la Russia e costantemente si interessa del destino della chiesa cattolica in Russia. Dal 1938 vive a Poznan dove muore il 25 luglio 1939.