Roman Antonij

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sacerdote greco-cattolico

Padre Antonij è sacerdote della diocesi di Mukačevo, provincia della Transcarpazia (Ucraina). Terminati gli studi al seminario diocesano di Užgorod, nel 1936 viene ordinato sacerdote.
Nel 1949, con l’avvento del potere sovietico nella regione, ha inizio la campagna per l’eliminazione della Chiesa greco-cattolica. Padre Antonij è invitato dai servizi di sicurezza sovietici a farsi ortodosso, ma lui non accetta. È costretto però a subirne le conseguenze: gli viene proibito di esercitare il ministero sacerdotale e gli viene intimato di abbandonare la casa parrocchiale. Poi viene arrestato e condannato alla reclusione e alla confisca dei beni. Viene inviato in lager ai lavori forzati.