Legeza Stefan

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sacerdote greco cattolico

Padre Stefan è sacerdote diocesano di Mukačevo, provincia della Transcarpazia (Ucraina).
All’arrivo dell’esercito sovietico inizia la campagna per la liquidazione della chiesa greco cattolica. Il KGB convoca padre Stefan per indurlo a passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Il padre rifiuta categoricamente e quindi deve subirne le conseguenze: viene allontanato dalla casa canonica con la proibizione di esercitare ogni forma di apostolato sacerdotale, poi viene arrestato e nel 1949 condannato alla confisca di tutti i beni e al lager.
Viene liberato prima dello scadere della pena nel 1955, grazie all’amnistia generale seguita alla morte di Stalin. Ritornato in patria non ha il diritto di esercitare il ministero sacerdotale, ma lavora assiduamente nella chiesa catacombale.
Muore non prima del 1975.
Viene ufficialmente riabilitato il 17 aprile 199.