Kutel’ (KuGel') Minna Pachmielovna (Tereza) (1912 – 1977)

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suora domenicana

Minna nasce a Orechovo-Zuevo, governatorato di Mosca. Nel 1929 termina la scuola a Jaroslavl e quindi ritorna dai genitori a Kostroma dove s’incontra con le suore domenicane Stefanija Gorodec e Margarita Krylevskaja. Nel 1931 passa alla Chiesa cattolica e poi si trasferisce a Krasnodar dove pronuncia i voti monastici e prende il nome di Tereza. Il 6 ottobre 1933 viene arrestata a Krasnodar, portata nella prigione della Butyrka a Mosca per riunirla al processo dei cattolici russi (Processo “Abrkosova”). Il 19 febbraio 1934 viene condannata a 3 anni di lager da scontare Bamlag. Viene liberata prima del termine della pena il 16 novembre 1935. Dal dicembre 1935 vive a Brjansk, dall’ottobre 1937 è a Malojaroslavec che, durante la guerra, è occupata dai tedeschi. Dopo la liberazione della città da parte dell’Armata Rossa suor Tereza il 21 agosto 1942 viene arrestata, accusata di “collaborazione con i tedeschi”. Il 31 ottobre 1942 è condannata a 5 anni di lager da scontare a Temlag, da dove è liberata il 25 marzo 1947. Trova da sistemarsi a Malojaroslavec e nell’autunno del 1948 si trasferisce a Kaluga. Il 3 aprile 1949 è arrestata ancora una volta, accusata di “attività spionistiche in favore del Vaticano. Si rifiuta di sottoscrivere i motivi della sua condanna ed in questo caso il partito ricorre ad uno dei suoi metodi più “persuasivi” : Il 2 luglio 1949 suor Tereza viene dichiarata ammalata di mente e quindi il 15 ottobre 1952 è ricoverata in clinica psichiatrica specializzata nel far impazzire i sani di mente. Ma devono ben presto accorgersi che suor Tereza non è un facile materiale da poter manipolare secondo le tecniche del partito comunista. Nel 1953 suor Tereza viene liberata e può sistemarsi a Vilnius (Lituania) dove collabora clandestinamente al rifiorire della comunità delle suore domenicane. Muore a Vilnius il 2 dicembre 1977.