Terminati gli studi al Seminario diocesano di Vilnius, padre Feliks viene ordinato sacerdote nel 1939 è incaricato a dirigere la parrocchia di Boruny, provincia di Vilnius, dove rimane anche durante l’occupazione sovietica e tedesca. Dopo il ritorno dell’Armata Rossa, padre Feliks è arrestato l’11 novembre 1944 e il 16 agosto 1946 condannato a 5 anni di lager da scontare a Vorkutlag dove il 10 novembre 1949 è liberato, ma per poco, perché nel 1950 viene di nuovo arrestato e condannato prima alla prigione e poi al lager a Vorkuta. E’ liberato nel 1956. Ritorna in Bielorussia dove muore nel 1982.