Kapusta Jan IosifoviČ (1894 – 1964)

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sacerdote cattolico salesiano

Padre Jan nasce in Polonia. Entra nella congregazione dei sacerdoti salesiani e nel 1928 è ordinato sacerdote. E’ amministratore della parrocchia di DvoŽec, diocesi di Vilnius e direttore della casa salesiana del luogo, dove rimane anche durante l’occupazione sovietica. Nel 1940 padre Jan viene arrestato e condannato al lager. Nel 1942 è amnistiato come cittadino polacco. Per evitare le persecuzioni dell’NKVD si nasconde in un asilo d’infanzia a Tuzar. Il 10 agosto 1942 viene scoperto, arrestato e condannato a 10 anni di lager. Siamo nel gennaio del 1943. La prima tappa è il lager di Vorkuta. Nel 1948 è trasferito a Pečlag (repubblica dei Comi). Il 10 agosto 1952 viene liberato per essere condannato al confino per altri 4 anni. E’ liberato definitivamente per essere soltanto amorosamente controllato nel 1956. Trova di sistemarsi a Pšemysl’ dove muore nel 1964.