Juzvik Iosif FranceviČ (1873 – 1948)

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sacerdote cattolico

Padre Iosif nasce il 13 marzo 1873 a Bjalynin, governatorato di Varsavia. Termina gli studi al seminario diocesano di Pietroburgo ed è ordinato sacerdote il 12 dicembre 1910. Dopo aver svolto il ministero sacerdotale in diverse parrocchie, padre Iosif è arrestato a Mosca il 6 agosto 1928. Viene accusato di spionaggio a favore dell’Italia, della Francia e della Polonia. Fondamento delle accuse è il libro dove ogni giorno padre Iosif segna l’intenzione della Messa che celebra. Si può dire di tutto tranne che i comunisti manchino di fantasia. Nell’aprile 1929 padre Iosif è condannato a 10 anni di lager che sconta alle Solovki. Il 5 luglio 1932 è arrestato nel lager assieme ad un gruppo di sacerdoti cattolici, accusati “di aver fondato dei gruppi antisovietici, di aver celebrato segretamente funzioni religiose e di aver tenuto legami con le persone che sono in libertà per trasmettere notizie di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici nell’URSS”. Nel settembre 1932 padre Iosif è trasferito a Mosca nella prigione Butyrka e il 15 settembre dello stesso anno è liberato e può ritornare in patria. Si stabilisce a Varsavia dove muore il 28 agosto 1948.