German Aleksandr MichajloviČ (1882 - ?)

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laico cattolico

Aleksandr Michajlovič nasce a Rozental’, governatorato di Tavrida. Per più di 7 anni milita nell’esercito zarista poi ritorna a Rozental’ dove lavora nella sua officina ed è membro del consiglio parrocchiale della chiesa locale. Nel 1932 è costretto ad entrare nel kolchoz. Il 25 maggio 1935 viene arrestato assieme ad un gruppo di cattolici (Processo “Kress”). E’ accusato di “propaganda controrivoluzionaria e nazionalistica; di essere uno degli organizzatori per scrivere lettere denigratorie sull’URSS a governi stranieri; di essere l’organizzatore della protesta delle donne kolchoziane in occasione della chiusura della chiesa”. Il 20 settembre 1935 è condannato a 5 anni di lager.