Diljurgan Karapet (1861 – 1942)

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sacerdote cattolico

Padre Karapet nasce ad Artvin (Turchia). Studia a Roma e dal 1910 svolge il ministero sacerdotale a Venezia. Nel 1915 è in Austria e opera fra gli armeni cattolici. Assieme ad un gruppo di loro si trasferisce nel Caucaso e nel 1916 è parroco nella chiesa degli armeni cattolici a Mosca. Dal 1931, dopo la morte di Denis Kalatozov, è nominato responsabile per gli armeni cattolici nel Caucaso con sede a Tbilisi (Georgia). Nel giugno del 1936 padre Karapet viene arrestato a Krasnodar e nell’ottobre dello stesso anno condannato a 3 anni di confino che deve scontare a Lojno, distretto di Kirov. Nel 1939 viene liberato a condizione di non svolgere nessuna attività sacerdotale. Trova da sistemarsi a Očamčir (Abcasia) dove fino agli 80 anni di età passa di città in città, di paese in paese a celebrare clandestinamente negli appartamenti privati dei credenti. A volte battezza i ragazzi della scuola elementare mentre dormono perché non divulghino la sua attività clandestina. Muore a Očamčir nel 1942.