BuŠinskij Leon IosifoviČ (1906 - ?)

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laico cattolico

Leon nasce a Vitavah, governatorato di Podolia. Si trasferisce a Vinnycja e lavora in una fabbrica. Entra nel Komsomol, ma non partecipa attivamente alla vita della associazione perché il komsomol non gli consente di frequentare la chiesa. Nel 1924 entra nel gruppo del “Rosario vivo”. Dal giugno del 1926 frequenta regolarmente la chiesa del villaggio Brailov. Alla fine del 1926 viene allontanato dal komsomol. Il 30 marzo 1930 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici. E’ accusato di partecipare attivamente al gruppo antisovietico del “Rosario vivo” che ha come scopo di allontanare la gioventù polacca dal komsomol e di educare nello spirito del nazionalismo e del patriottismo polacco. Inoltre è accusato di occuparsi spionaggio militare. Il 30 giugno 1930 è condannato a 3 anni di lager.