Bujal’skij Francisk KonstantinoviČ (1891-1958)

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sacerdote cattolico

Padre Francisk nasce il 4 ottobre 1891 a Jakovka, governatorato della Volinia, da una famiglia contadina. Terminati gli studi teologici al seminario di Žytomyr, viene ordinato sacerdote nel 1915. Nel 1918 è parroco nella chiesa di S. Aleksandr a Kiev. Nel 1924 viene arrestato a Bila Tserkva per tentativo illegale di oltrepassare la frontiera. Deve pagare una multa , ma non è condannato. Il 12 aprile 1927 viene arrestato una seconda volta, accusato di aver insegnato la religione ai minorenni e di aver nascosto delle preziosità archeologiche invece di consegnarle ad un museo. Il 30 aprile 1928 è condannato a 10 anni di lager e alla confisca di tutti i beni. Viene condotto alle isole Solovki dove nel 1929 è trasferito all’isola Anzer , luogo di particolare rigore. Qui il 5 luglio 1932 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti cattolici, accusati di aver fondato un gruppo antisovietico, di aver celebrato illegalmente funzioni religiose e di aver rapporti con persone libere allo scopo di trasmettere all’estero notizie spionistiche sulla situazione dei cattolici nell’URSS. Il 13 luglio viene portato nella prigione di Leningrado e in seguito nella prigione politica di Jaroslavl. Il 15 settembre 1932 viene scambiato con un prigioniero polacco. Muore a Varsavia nel 1958.