AntonoviČ EvgeniJ (? - 1973)

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sacerdote greco cattolico

Padre Evgenij è sacerdote della diocesi di Ivano Frankovsk. Viene ordinato sacerdote nel 1934 e destinato ad essere parroco nel villaggio di Burkaniv.
Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dall’occupazione germanica e lo stabilirsi del potere sovietico, ha inizio la campagna per la liquidazione della chiesa greco cattolica. Anche padre Evgenij viene avvicinato dagli agenti del KGB per indurlo a passare nella Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Dopo il rifiuto viene arrestato nel 1945. E’ accusato di aver svolto attività antisovietica e condannato al lager, pena da scontarsi in Siberia. Pur nelle restrizioni imposte dal lavoro e dal controllo poliziesco, padre Evgenij riesce a celebrare frequentemente la Liturgia, amministrare i sacramenti ed educare nella fede i compagni di sventura. Non di rado viene scoperto e quindi condannato alla reclusione punitiva.
Dopo la liberazione ritorna in patria e si stabilisce nel villaggio Dolina, nella propria diocesi. Non gli è permesso di esercitare il ministero sacerdotale, ma la chiesa catacombale gli offre occasione per esprimere in bellezza la sua missione.
Padre Evgenij muore nel 1973.