Aleksandrova Ekaterina Nikolaevna (1915 - ?)

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laica greco cattolica

Ekaterina nasce a Mosca ed è figlia del sacerdote greco cattolico Nikolaj Aleksandrov, parroco della chiesa dei greco cattolici a Mosca. Passa al cattolicesimo e studia all’Università di Mosca. Nel 1933 viene arrestata a Mosca in seguito al processo conro un gruppo di cattolici russi (Processo “Abrikosov”).
Il 10 gennaio 1934 è condannata a 3 anni di lager da scontarsi a Bamlag, da dove viene liberata il 5 agosto 1936. Non si conosce la sua sorte ulteriore.
Padre Michail Cakul’ assicura che nel lager delle Solovki fra la comunità cattolica circolava la preghiera di Katerina Alekssandrova “La Russia sofferente.”