BARANIK SEVERIAN-STEFAN (1889-1941)

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monaco greco-cattolico (basiliano)

Padre Severian nasce il 18 luglio 1889. Il 24 settembre entra nel noviziato dell’Ordine Basiliano di San Giosafat, a Krechov. Il 16 maggio 1907 emette i primi voti e prende il nome di Severian. Il 29 settembre 1910 emette i voti perpetui. Il 14 febbraio 1915 viene ordinato sacerdote e assegnato al monastero di Žovkva, noto per la sua attività missionaria ed editoriale. Nel 1932 è nominato superiore del monastero e parroco della chiesa della santissima Trinità a Drogobyč.
Nel 1939 arrivano le truppe sovietiche. I fedeli invitano padre Severian ad abbandonare il monastero per evitare la prigione. Lui rifiuta perché intende condividere con tutti la persecuzione. Il 26 giugno 1941 viene arrestato dagli agenti dei servizi segreti e rinchiuso nel carcere della stessa città. Da allora più nessuno lo rivede vivo. Dopo il ritiro dei bolscevichi, alcune persone vedono il suo corpo, straziato dalle torture, nel territorio del carcere. Viene scoperto il suo breviario nella cantina della prigione.
Si preesume che padre Severian Baranik sia stato ucciso tra 27 ed il 28 giugno 1941.
Viene beatificato il 26 giugno 2001, durante la visita di papa Giovanni Paolo II in Ucraina.