VengrinoviČ Stepan (1897 - 1954)

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secerdote greco-cattolico

Padre Stepan nasce il 7 aprile 1897 nel villaggio Kirinka nella parte carpatica della Polonia. Nel periodo della guerra ucraino polacca, combatte nell’esercito ucraino galiziano e, anche dopo la fine della guerra, conserva rapporti con l’opposizione nazionalista ucraina. Terminati gli studi al seminario diocesano, Stepan lavora come insegnante di religione nelle scuole elementari ucraine. Oltre alla religione, insegna fisica e disegno al ginnasio “Ivan Franko” nella città di Dogrobyc°. Ordinato sacerdote, dopo essersi sposato, è destinato alla parrocchia del villaggio Sjanoka. E’ uno dei confondatori (in seguito sarà vicedirettore) del museo “Lemkovs°c°ina” di Sjanoka. Padre Stepan conosce profondamente ed ama la cultura locale e collabora con l’Accademia d’arte della città di Cracovia. E’ suo merito l’aver inculcato il gusto dell’arte in uno dei suoi figli, Tis Vengrinovic° che diventerà un famoso artista polacco.
Padre Stepan. Nel suo lavoro pastorale, riserva particolare attenzione all’educazione dei ragazzi e dei giovani, Nella sua parrocchia è lui che fonda e dirige l’associazione degli scaut .
Nel corso della Seconda Guerra mondiale, dopo l’arrivo dell’Armata Rossa e la nuova divisione fra i territori dell’URSS e la Repubblica popolare polacca, inizia la campagna dell’emigrazione forzata delle famiglie polacche e ucraine. Padre Stepan viene deportato dal proprio villaggio in territorio dell’Ucraina sovietica. Nel 1949 viene arrestato, assieme a sua moglie, dagli agenti della polizia segreta e mandato al confino sulle rive dell’Amur nella Siberia Orientale. Dopo 6 anni di lavoro forzato tagliando gli alberi nella taiga, padre Stepan Vengrinovič muore il 19 giugno 1954 nel villaggio Dz°onka distretto di Chabarovsk.