Tivodor Stepan StepanoviČ
(1895 – 1954) |
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sacerdote greco cattolico |
Padre Stepan nasce il 26 aprile 1895 nel villaggio
Nirkolas (Ungheria). Frequenta la scuola elementare a Bol’šoj Rakovec
dove è parroco suo padre sacerdote greco cattolico. Prosegue gli studi
nel ginnasio di Mukačevo e poi nel seminario diocesano di Užgorod. Il
21 dicembre 1919 è ordinato sacerdote dal vescovo greco cattolico Anton
Papp che lo designa come insegnante di religione nel ginnasio di Mukačevo.
Nel 1932 è consigliere del Concistoro di Mukačevo e nel 1941 è giudice
del Tribunale diocesano.
Nel 1945, con l’arrivo del potere sovietico nella regione transcarpatica,
la situazione per il clero greco cattolico si complica. Anche padre Stepan,
come tutti i sacerdoti greco cattolici, viene avvicinato dalla polizia
segreta per essere invitato, poco cordialmente, a passare alla Chiesa
ortodossa del Patriarcato di Mosca. Dopo il suo rifiuto viene arrestato
il 31 marzo 1949 e il 21 maggio dello stesso anno è condannato a 25 anni
di lager e alla confisca dei beni.
Dalle memorie del sacerdote Stepan Bendas, veniamo a conoscere che il
10 settembre 1949 incontra padre Stepan Tivodor nella prigione N.1 di
Kiev: “Nella cella N.29 erano rinchiusi i padri Michail Egreši, Nikolaj
Ljachovič, Vasilij Puškaš, Stepan Tivodor e il sacerdote latino Iosif
Golomboš. Padre Stepan Tivodor raggiunge la sua destinazione nel gulag
presso la città di Tajšet.
Padre Stefan Tivodor muore nel lager il 25 luglio 1954 per cause sconosciute.
Viene riabilitato il 16 maggio 1992.
La moglie di padre Stepan, Marianna Jankovič, di professione insegnante,
condivide con il marito gioie e sofferenze, oltre che aiutarlo nella sua
non facile vita sacerdotale. Dopo l’arresto del marito viene licenziata
e impossibilitata a trovare un lavoro normale, sorte comune alle mogli
dei “nemici del popolo”.
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