Padre Petr è sacerdote sella diocesi di Mukačevo, provincia Transcaucasica (Ucraina). Nasce il 12 agosto 1912 nella famiglia di un sacerdote greco cattolico nel villaggio Solymos, oggi Slovacchia. Frequenta il seminario diocesano di Užgorod e nel 1938 viene ordinato sacerdote. E’ nominato parroco in diversi villaggi, fra i quali Raho e Lonk, è anche prefetto nella scuola internato per bambini orfani.
All’arrivo dell’esercito sovietico inizia la campagna per la liquidazione della chiesa greco cattolica. Anche padre Petr è contattato dal KGB che vuol convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Il padre non si lascia convincere, non solo, ma quando il potere comunista vuol togliergli la chiesa dove celebra per consegnarla alla comunità ortodossa, lui, sostenuto dai parrocchiani, oppone resistenza attiva, ma il partito comunista non ammette resistenza.
Padre Petr Legeza viene ucciso la notte del 24 novembre 1946. Il suo corpo è trovato lungo la riva del fiume. Sul collo ci sono segni di soffocamento e la lingua era stata strappata. Il giudice sospende ogni accertamento e dichiara come causa di morte il suicidio.