Nel 1895, padre Pavel entra nel seminario diocesano
di Pietroburgo e, dopo la sua chiusura, termina gli studi al seminario
diocesano di Minsk dove viene ordinato sacerdote nel 1920. E’ amministratore
della parrocchia di Kojdanov, dove nel 1922 viene arrestato per aver nascosto
“le cose preziose della chiesa”, ma dopo breve tempo è liberato e può
tornare nella sua parrocchia. Nel 1930 è arrestato per la seconda volta
e subito liberato. Il 24 aprile 1934 arrestato ancora un’altra volta e
il 26 aprile dello stesso anno è condannato a 10 anni di lager che sconta,
prima a Karlag, quindi dal settembre 1936 a Uchtnečlag, dal 11 giugno
1938 a Vorkuta. Il 22 agosto 1944 viene liberato dal lager per essere
condannato a 3 anni di confino nella provincia di Archangel’sk. Finalmente
il 13 febbraio 1947 viene liberato. Può tornare a Kojdanov dove è arrestato
per l’ennesima volta e condannato a 3 anni di confino in Siberia, a Buraev,
provincia di Tomsk, dove muore nel 1950. |