Grankivskij Jul’jan (1887 -?)

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sacerdote greco cattolico

Padre Jul’jan è sacerdote della diocesi di Ivano-Frankivsk. Terminati gli studi teologici al seminario diocesano, si sposa e quindi viene ordinato sacerdote nel 1913. Per un breve periodo è parroco nel villaggio Sandigora in Bucovina. Viene mandato a Roma per perfezionare gli studi teologici. Il 15 settembre 1929 è parroco a Tupači.
Dopo la liberazione dell’Ucraina occidentale dall’occupazione tedesca e l’unione di questo territorio all’Ucraina sovietica, ha inizio l’aperta persecuzione contro la Chiesa greco cattolica e la sua liquidazione al falso concilio di Leopoli nell’anno 1946. Il KGB cerca di convincere padre Jul’jan a unirsi con la Chiesa russa ortodossa del Patriarcato di Mosca, ma invano. Di conseguenza il padre viene arrestato nel 1950, accusato di attività antisovietica e condannato alla confisca dei beni e al lager in Siberia..
Padre Jul’jan Grankivskij muore nel lager.