Padre Nikolaj, sacerdote della diocesi di Ivano-Frankivsk, nasce nel villaggio RepuŽincy. Frequenta gli studi teologici nel seminario diocesano di Stanislaviv e viene ordinato sacerdote nel1931. E’ parroco nel villaggio di Gorodency.
Dopo la liberazione della Ucraina occidentale dall’occupazione tedesca e l’unificazione della stessa all’URSS, inizia la persecuzione contro la Chiesa greco cattolica che si conclude con la sua liquidazione al falso concilio di Leopoli nell’anno 1946. Gli agenti del KGB fanno di tutto per convincere padre Nikolaj a passare alla chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Al suo rifiuto viene arrestato, accusato di attività antisovietica, condannato al lager e alla confisca di tutti i suoi beni.
Padre Nikolaj muore nel lager in Siberia il 23 settembre 1947.