Bobreckij Evfimij
(1891 – ?) |
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monaco greco cattolico |
Padre Evfimij appartiene all’orine dei monaci basiliani.
Ancor giovane entra in monastero dove segue gli studi teologici, pronuncia
i voti nel 1913 e viene ordinato sacerdote nel 1916. Nel 1926 insegna
nell’Istituto missionario nel monastero di Bučače. Possiede un talento
d’artista. Fino al 1944 è segretario provinciale del suo ordine in Galizia.
Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dai tedeschi, l’unificazione
all’Ucraina sovietica e lo stabilirsi del potere sovietico, inizia la
persecuzione aperta contro la chiesa greco cattolica, cui segue la sua
ufficiale liquidazione durante il concilio farsa del 1946 a Leopoli. Tutti
i monasteri greco cattolici vengono chiusi.
Anche padre Evfimij viene convocato dagli agenti del KGB che tentano di
indurlo a passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca.
Dopo il rifiuto, il monaco viene arrestato, accusato di attività antisovietiche
e condannato al lager in Siberia.
Muore nel lager di Krasnojarsk.
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