Zercaninov Aleksej (1848 - 1933)

Nacque nel 1848 nel governatorato di Niznij Novgorod, figlio di un sacerdote ortodosso. Studiò in un seminario ortodosso. Nel 1871 fu ordinato sacerdote. Il 9 gennaio 1896 si convertì segretamente al cattolicesimo. Il 3 luglio 1898 fu arrestato e trasferito nella prigione di Suzdal'. All'inizio del 1901 fu messo in libertà e inviato al confino nel governatorato di Niznij Novgorod. Nel 1907 tornò a San Pietroburgo. Il 22 maggio 1908 fu nominato da Roma responsabile della missione per i cattolici russi. Nel marzo del 1923 fu arrestato a Pietrogrado, dopo un mese fu rimesso in libertà. Nel giugno del 1924 fu di nuovo arrestato. Per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato a 5 anni di confino in base all'articolo 61 del codice penale della Repubblica federativa russa. Fu inviato a Tobol'sk. Nel giugno del 1927 fu lilberato con il divieto di abitare nelle sei città maggiori. Si stabilì a Smolensk. Nel 1929 si trasferì a Niznij Novgorod, dove morì nel 1933.