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Nacque nel 1885 a Kiselevcy, governatorato di Vitebsk. Fece
gli studi presso il seminario di San Pietroburgo. Nel 1909
fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino.
Esercitò il ministero nelle chiese cattoliche di
Leningrado, di Vologda e di Luga. Nel 1919 fu arrestato a
Vologda. Il tribunale rivoluzionario lo condannò alla
fucilazione, ma dopo le proteste degli operai delle
fabbriche di Vologda fu liberato con l'impegno di non
lasciare il luogo di residenza. Alla fine degli anni '20 fu
di nuovo arrestato e inviato al confino a Omsk. Dopo aver
scontato la pena, esercitò il suo ministero presso la
chiesa cattolica di Luga. Il 9 settembre 1937 fu arrestato a
Luga e portato a Leningrado. Il 28 settembre 1937, per
ordinanza del Seduta speciale del Collegio dell'UNKVD della
regione di Leningrado fu condannato alla pena capitale in
base agli articoli 58-6, 10 e 11 del codice penale della
Repubblica federativa russa. Il 6 ottobre 1937 venne
fucilato nel villaggio di Levasovo, nei pressi di
Leningrado. |