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Nacque nel 1872 nel villaggio di Polubice, governatorato di
Lublino. Concluse gli studi presso il seminario di Zitomir.
Nel 1903 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Fu
parroco della chiesa cattolica di Novograd-Volynskij. Il 10
febbraio 1935 fu arrestato nell'ambito dell'inchiesta
collettiva "sull'organizzazione fascista del clero cattolico
di rito latino e uniate nell'Ucraina occidentale". Fu
accusato di "aver creato gruppi controrivoluzionari, di aver
esercitato attività sovversiva nelle zone rurali, di
aver organizzato un fondo monetario di soccorso a favore dei
sacerdoti condannati, di aver conservato in chiesa la
bandiera nazionale polacca, di aver diffuso voci
provocatorie sulla necessità inevitabile per
l'Ucraina di separarsi dall'URSS". Si riconobbe in parte
colpevole di attività controrivoluzionaria. Il 14
maggio 1936, per ordinanza del Seduta speciale del Collegio
dell'NKVD della Repubblica sovietica ucraina, fu condannato
a 5 anni di campo di lavoro correzionale, in base agli
articoli 54-4 e 11 del codice penale di quella stessa
repubblica. Fu inviato nel lager di Karaganda. L'11 febbraio
1940 fu liberato e si stabilì a Zitomir. Il 10 luglio
1940 fu di nuovo arrestato. Il 26 ottobre 1940, per
ordinanza del Collegio militare del Tribunale regionale di
Zitomir, fu condannato alla pena capitale, commutata in 10
anni di campo di lavoro correzionale e a 5 di sospensione
dei diritti civili, in base agli articoli 54-10, parte 2 e
80, parte 1 del codice penale della Repubblica sovietica
ucraina. Fu inviato nel lager di Karaganda, dove morì
il 12 marzo 1942. |