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Sacerdote ortodosso del villaggio di Elesino, in provincia
di Niznij Novgorod, venne arrestato per la prima volta nel
1933. Pochi giorni dopo venne rilasciato, con l'avvertimento
che se non avesse rinunciato al sacerdozio sarebbe stato
"fatto fuori". Padre Nikolaj però rispose: "Non
rinnegherò mai né Dio né la Chiesa; se
sarà necessario sono pronto a dare la vita per la
gloria di Dio". Dopo qualche tempo uno sconosciuto venne a
chiedere asilo per la notte a padre Nikolaj e
intavolò dei discorsi contro il governo sovietico.
Intuendo di essere di fronte ad un provocatore, padre
Nikolaj gli rispose che ogni potere proviene da Dio;
tuttavia, di lì a una settimana venne convocato alla
polizia segreta dove reincontrò il provocatore, ormai
in veste di collaboratore della polizia e suo accusatore. Da
quel momento padre Nikolaj scomparve senza lasciar traccia
di sé. |