Nacque nel 1891 a Mosca. Si convertì al cattolicesimo. Prese i voti con il nome di suor Roza-Maria. L'8 marzo 1924 fu arrestata nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui cattolici russi. Il 18 maggio 1924 per ordinanza del Collegio dell'NKVD, fu condannata a 3 anni di confino, in base all'articolo 68 del codice penale della Repubblica federativa russa e inviata nella regione di Gor'kij. Dopo aver scontato il confino, si stabilì ad Orel. Il 29 aprile 1934 fu di nuovo arrestata nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui cattolici russi. Il 19 febbraio 1935, per ordinanza del Seduta speciale del Collegio dell'NKVD fu condannata a 3 anni di campo di lavoro correzionale. Nel marzo del 1935 fu liberata anticipatamente, con la condizionale. Non si sa quale fu, in seguito, la sua sorte.