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Nacque il 7 gennaio 1875 a Evdokimovka, in provincia di
Brjansk. Svolse il ministero di sacerdote ortodosso nel
villaggio di Kazanskoe, in provincia di Orel, fino al giorno
della fucilazione. Era amato dalla popolazione per la sua
carità, in particolare era famoso per la splendida
voce, che richiamava alla liturgia nella sua parrocchia
fedeli anche dai paesi del circondario. Agli inizi del 1937
le autorità locali fecero di tutto per indurre padre
Pavel ad abbandonare il sacerdozio: venne pubblicamente
vilipeso, sfrattato, aggiogato ad un aratro e messo alla
berlina davanti a tutto il villaggio. Padre Pavel tuttavia
sopportava tutto con grande dignità, senza cedere.
Sempre nel 1937 venne arrestato: una bambina fu costretta ad
accusarlo di aver incendiato un pagliaio vicino alla chiesa.
Durante il processo, tuttavia, le esortazioni di padre Pavel
ad agire secondo coscienza fecero sì che la ragazzina
ritrattasse tutto e padre Pavel fosse liberato. Di lì
a poco però fu nuovamente arrestato e condannato alla
pena capitale dalla Trojka speciale dell'UNKVD per la
regione di Orel; venne fucilato il 22 gennaio 1938. |