Styslo Vasilij (1887 - 1932)

Nacque nel 1887 in Galizia. Si laureò in teologia all'università di L'vov. Nel 1915? fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Il 6 dicembre 1926 fu arrestato. Nel 1927 per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato a 10 anni di campo di concentramento in base agli articoli 54-4 e 54-6 del codice penale della Repubblica sovietica ucraina. Fu inviato alle Solovki, dove giunse il 26 febbraio 1928. Nel giugno del 1929 fu trasferito sull'isola di Anzer. Qui fu arrestato nel 1932 nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico, accusato di "aver creato un'associazione che svolge propaganda antisovietica, che ha celebrato in segreto riti teologici [sic!] e religiosi e ha stabilito un contatto illegale con l'esterno per trasmettere all'estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici in URSS". L'istruttoria chiese "un prolungamento della pena a 10 anni". Nel settembre del 1932 fu portato dalle Solovki a Mosca. Il 15 settembre 1932 fu liberato ed espatriò in Polonia, grazie a uno scambio di prigionieri.