Sowinski Iozef (1880 - ?)

Nacque nel 1880 a Poznan. Si laureò all'università Gregoriana di Roma. Conseguì la laurea in lettere all'università di Breslavia. Nel 1907 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Esercitò il ministero presso le chiese cattoliche di Luck e Kremenec, nel governatorato della Volynja. Il 29 marzo 1927 fu arrestato nel villaggio di Kunev, regione di Sepetovka. Per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato a 5 anni di campo di concentramento in base all'articolo 58-6 del codice penale della Repubblica federativa russa. Fu inviato alle Solovki, dove giunse il 16 maggio 1928. Nel 1931 fu inviato sull'isola di Anzer. Qui fu arrestato nel 1932 nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico, accusato di "aver creato un'associazione che svolge propaganda antisovietica, che ha celebrato in segreto riti teologici [sic!] e religiosi e ha stabilito un contatto illegale con l'esterno per trasmettere all'estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici in URSS". L'istruttoria chiese che fosse messo a disposizione dell'OGPU del Distretto militare di Leningrado. Il 5 luglio 1932 fu condotto dalle Solovki a Leningrado. Poco dopo fu liberato. Dal settembre del 1932 all'autunno del 1933 esercitò il ministero presso la chiesa di San Casimiro, a Leningrado. Nel dicembre del 1933 fu di nuovo arrestato, per ordinanza del Collegio dell'NKVD fu condannato a 3 anni di carcere. Fu inviato alla prigione politica di isolamento di Orel. Il 25 novembre 1934 fu inviato a Taskent. L'8 maggio 1936 comunicò alla Croce Rossa polacca che il suo visto per espatriare in Polonia era stato annullato. Non si sa quale fu, in seguito, la sua sorte.