Siwicki Kazimierz (1884 - ?)

Nacque nel 1884 nel governatorato di Grodno. Concluse gli studi presso il seminario di San Pietroburgo. Nel 1912 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Esercitò il ministero nelle chiese cattoliche della Bielorussia. Il 23 aprile 1927 fu arrestato in Bielorussia. Il 30 giugno 1927 per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato a 5 anni di campo di concentramento in base all'articolo 58-10 del codice penale della Repubblica federativa russa. Fu inviato alle Solovki, dove giunse il primo ottobre 1927. Nel giugno del 1929 fu trasferito sull'isola di Anzer. Qui nel 1932 fu arrestato nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico, accusato di "aver creato un'associazione che svolge propaganda antisovietica, che ha celebrato in segreto riti teologici [sic!] e religiosi e ha stabilito un contatto illegale con l'esterno per trasmettere all'estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici in URSS". L'istruttoria chiese come misura indispensabile "un prolungamento della pena fino a 10 anni e la sua detenzione sulle isole". Il 28 maggio 1933 fu inviato al confino in Kazachstan per 3 anni. Secondo un comunicato dell'ambasciata polacca del giugno 1938, nel 1937 si trovava al confino a Semipalatinsk. Non si sa quale fu, in seguito, la sua sorte.