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Nacque il 20 luglio 1887 da famiglia ebrea, nel 1912
terminò la facoltà di storia e filosofia
all'università di Mosca, successivamente si
perfezionò in filosofia a Francoforte. Nel 1918 si
convertì all'ortodossia, sposò la principessa
Natalija Sachovskaja dalla quale ebbe cinque figli. Nel
1919-20 partecipò alla Commissione per la tutela dei
beni artistici della Lavra della Trinità di San
Sergio; nel 1925 fu ordinato diacono dal metropolita Petr
(Poljanskij) e il primo dicembre dello stesso anno fu
arrestato con lui e confinato per 2 anni in Turkestan.
Durante l'esilio venne ordinato sacerdote (1927); ritornato
a Mosca si avvicinò alla comunità di padre
Mecev e celebrò fino al 1931 nella chiesa di San
Nicola. Non riconoscendo il metropolita Sergij come
legittima autorità ecclesiastica si ritirò a
Malojaroslavec, a 120 km da Mosca, dove celebrava
clandestinamente per i suoi figli spirituali. Fu arrestato
il 25 febbraio 1937 e condannato alla pena capitale per la
sua adesione al movimento dei "Veri ortodossi", ritenuti
un'organizzazione controrivoluzionaria. Come si è
appreso solo nel 1994, all'apertura degli archivi statali,
venne fucilato il 27 febbraio 1937 al poligono di Butovo
(Mosca) e sepolto nelle fosse comuni. |