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Nacque intorno al 1870 a Gluchov, nel governatorato di
Cernigov. Sua madre, fervente ortodossa, fece un sogno
secondo cui il figlio giovinetto sarebbe morto martire.
Entrò come novizio all'eremo di Glinsk. Qui si
dedicava alla pittura di icone; in seguito, all'inizio del
XX secolo, fu inviato nel monastero missionario della
Trinità in Turkestan, fondato per diffondere la fede
tra le popolazioni nomadi dell'Asia. Vi rimase fino al 1909,
quando fu ordinato sacerdote, poi si ritirò in un
eremo tra le montagne; negli stessi anni fondò anche
nella zona una comunità monastica femminile. Il 10
agosto 1921 si presentarono all'eremo tre Guardie Rosse:
padre Serafim le accolse e le ospitò per la notte, ma
sul far del mattino essi fucilarono lui e padre Feognost,
mentre padre Anatolij riuscì a sfuggire. L'11 agosto
1993 è stata istituita la memoria locale dei "nuovi
martiri Serafim e Feognost e di tutti coloro che hanno
sofferto per Cristo in Kazachstan". |