Serafim (Aleksandr Evfimievic) (1870-1921)

Nacque intorno al 1870 a Gluchov, nel governatorato di Cernigov. Sua madre, fervente ortodossa, fece un sogno secondo cui il figlio giovinetto sarebbe morto martire. Entrò come novizio all'eremo di Glinsk. Qui si dedicava alla pittura di icone; in seguito, all'inizio del XX secolo, fu inviato nel monastero missionario della Trinità in Turkestan, fondato per diffondere la fede tra le popolazioni nomadi dell'Asia. Vi rimase fino al 1909, quando fu ordinato sacerdote, poi si ritirò in un eremo tra le montagne; negli stessi anni fondò anche nella zona una comunità monastica femminile. Il 10 agosto 1921 si presentarono all'eremo tre Guardie Rosse: padre Serafim le accolse e le ospitò per la notte, ma sul far del mattino essi fucilarono lui e padre Feognost, mentre padre Anatolij riuscì a sfuggire. L'11 agosto 1993 è stata istituita la memoria locale dei "nuovi martiri Serafim e Feognost e di tutti coloro che hanno sofferto per Cristo in Kazachstan".