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Nasce il 21 ottobre 1887 a Mosca nella famiglia di un
sacerdote. Compie gli studi all'Accademia teologica di
Mosca. Nel 1910 prende i voti monastici, e il 31 luglio 1911
viene ordinato sacerdote ortodosso. Insegna nel seminario di
Tomsk (Siberia), nel 1918-20 vive nell'eremo di Zosima in
provincia di Vladimir (uno dei monasteri maggiormente
venerati per la santità di vita dei monaci) e svolge
la funzione di padre spirituale della comunità del
monastero di San Daniil a Mosca. Il 5 aprile 1920 viene
consacrato vescovo e assegnato alla diocesi di Tula, da dove
verrà allontanato nel 1922 su richiesta degli
"innovatori". Il 2 gennaio 1923 viene arrestato e internato
nel lager delle isole Solovki, dove prende parte alla
stesura del "Memorandum" sottoposto alle autorità
civili dai vescovi reclusi alle Solovki. Viene liberato nel
dicembre 1926, ma ben presto viene nuovamente arrestato, una
prima volta nel 1929 (condannato a 3 anni di lager), poi di
nuovo il 20 febbraio 1936. Muore in detenzione nell'Estremo
Nord il 27 gennaio 1938. |