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Nacque
il 16 luglio 1867 a Vygovo, in Volynia, fu ordinato
sacerdote ortodosso il 21 novembre 1889. Rimasto vedovo nel
1891, compì studi teologici all'Accademia teologica
di Kiev e prese i voti monastici il 10 agosto 1895 alla
lavra delle Grotte. Dal 1898 fu rettore del seminario di
Ekaterinoslavka, il 7 aprile 1902 fu consacrato vescovo e
nel 1917 partecipò in qualità di membro ai
lavori del Concilio della Chiesa ortodossa russa. Nel 1919
fu a capo del Sinodo arbitrario della "Chiesa ortodossa
autocefala ucraina" e proibì la commemorazione
liturgica del patriarca Tichon. In seguito tuttavia,
pentitosi, fu riaccolto nella Chiesa ortodossa russa. Venne
ucciso in carcere nel 1925; alla proposta di firmare un atto
di abiura, l'arcivescovo aveva risposto: "Anche se mi fate a
pezzi non firmerò mai che rinnego Dio". |