Amvrosij (Poljanskij Aleksandr) (1878-1934)
Ortodosso, nato il 12 dicembre 1878 a Petelino (Tambov). Compie gli studi a Tambov e all'Accademia teologica di Kazan'. Prende i voti monastici nel 1901 e viene ordinato sacerdote l'anno dopo; nel 1906-1917 è rettore del seminario di Kiev; il 22 ottobre 1918 viene consacrato vescovo di Kamenec-Podol'skij, in Ucraina. Subito dopo, nel 1923, viene arrestato e inviato a Mosca. Qui nel 1925 è tra coloro che firmano il passaggio dei poteri ecclesiastici al metropolita Petr (Poljanskij); per questo motivo viene arrestato il 30 novembre 1925 e detenuto nel carcere interno dell'OGPU fino al maggio 1926, per poi essere internato per 3 anni nel lager delle Solovki. Qui sarà tra i firmatari del "Memorandum" alle autorità sovietiche scritto dai vescovi detenuti nel lager; nel 1929 viene condannato alla deportazione in Kazachstan, dove muore nel 1934.