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Ortodosso,
nacque nel villaggio di Popurovcy, in Ucraina, da famiglia
contadina. Il 19 novembre 1900 prese i voti monastici e il
18 maggio 1907 fu ordinato sacerdote. Nel 1910 seguì
il suo vescovo Iakov (Pjatnickij), designato a reggere la
diocesi di Kazan'. Tra il 1917 e il 1928 visse nell'eremo di
Rajthu, e quando venne chiuso continuò a partecipare
alla vita della comunità, seppur costretta alla
clandestinità. Venne arrestato il 27 gennaio 1930
dopo aver celebrato la liturgia sulle rovine dell'eremo.
Durante l'interrogatorio disse: "Come sacerdote credo che
ogni potere viene da Dio e che occorre sottomettersi. Sono
convinto che il regime sovietico sia stato permesso da Dio
per i peccati del popolo". Venne fucilato il 7 aprile 1930
insieme a tre confratelli e a due laici. E' stato
canonizzato dal patriarca Aleksij II nel 1996. |