Paskevic Vitol'd (1882 - 1941)

Nacque nel 1882 nel villaggio di Krasnye Strugi, regione di San Pietroburgo. Concluse gli studi presso il seminario di San Pietroburgo. Nel 1906 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Esercitò il ministero presso in una chiesa di Mogilev. Fu vicario generale delle diocesi di Mogilev e di Minsk. Nell'autunno del 1927 fu arrestato. Il 31 gennaio 1928 fu accusato di aver organizzato una dimostrazione di fedeli per la liberazione del vescovo Boleslas Sloskans e di aver creato dei circoli controrivoluzionari. Fu liberato con l'impegno di non abbandonare il luogo di residenza. Il 27 gennaio 1930 fu di nuovo arrestato. Il 13 maggio 1930 per ordinanza della Trojka del Collegio della GPU per il distretto militare della Bielorussia fu condannato a 5 anni di campo di concentramento in base agli articoli 67 e 72/b del codice penale della Republica sovietica bielorussa. Il 28 luglio 1930 per ordinanza del Collegio dell'OGPU la pena fu aumentata a 10 anni in base agli articoli 58-6 e 58-10 del codice penale della Repubblica federativa russa. Nel luglio del 1931 fu inviato alle Solovki. Il 10 agosto 1933 fu portato alla prigione di Butyrki. Il 26 settembre 1933 espatriò in Lettonia grazie a uno scambio di prigionieri. Il 30 giugno 1941 fu arrestato in Lettonia. Venne fucilato in Lettonia nel 1941 prima della ritirata delle truppe sovietiche.