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Nacque
nel 1861. Fece gli studi presso il seminario di San
Pietroburgo. Nel 1884 fu ordinato sacerdote cattolico di
rito latino. Nel 1886 fu inviato a Orenburg come "sacerdote
disubbidiente al governo e di condotta riprovevole". Fu
confinato per 3 anni in un monastero della Lettonia con
l'accusa di corruzione. Nel 1896 fondò a Pietroburgo
il primo ginnasio polacco. Esercitò il ministero
presso la chiesa di Santa Caterina a San Pietroburgo. Il 13
marzo 1923 fu arrestato a Pietrogrado col gruppo di preti
guidato dal vescovo Jan Cieplak. Tra il 21 e il 26 marzo del
1923 si celebrò a Mosca il processo a porte chiuse.
Per ordinanza del Tribunale militare fu condannato a 3 anni
di carcere in base agli articoli 40, 68, 69-1, 119 e 121 del
codice penale della Repubblica federativa russa.
Scontò la pena nella prigione di Sokol'niki. Nel
gennaio del 1926 tornò a Leningrado. Il 13 agosto
1926 fu consacrato vescovo segretamente. Il 5 maggio 1927 fu
di nuovo arrestato. Il 13 maggio 1927 fu inviato al confino
ad Archangel'sk. Tornò a Leningrado prima del
termine, nel 1928. Il 29 novembre 1930 fu di nuovo arrestato
e inviato al confino nel villaggio di Dubinino, nei pressi
di Bratsk, in Siberia. Il 27 febbraio 1934 fu portato a
Mosca. Qui fu liberato e tornò in Polonia grazie ad
uno scambio di prigionieri. Il 28 aprile 1934 giunse a
Varsavia. Il 17 gennaio 1935 morì in quella
città. |