Luzin Aleksej (1882 - 1938)
Nacque nel nel 1882 a Vyezdnoe (Niznij Novgorod). Sacerdote ortodosso, celebrava nella chiesa di San Giovanni Battista a Niznij Novgorod; durante la carestia, nel 1921, venne costretto a trasferirsi in provincia, nel villaggio di Zaskocicha, con la numerosa famiglia (aveva otto figli). Si distingueva per la sua umiltà e serenità. Fu arrestato il 18 novembre 1937 per "diffamazioni antisovietiche". Condannato a morte, gli fu proposto di rinnegare Dio per aver salva la vita. Preferì la morte. Venne fucilato il 3 gennaio 1938 e sepolto in una fossa comune presso il cimitero, dove in seguito furono rinvenuti i resti di 12.000 fucilati.